Cosa succede alla fine? Semplice, si ricomincia!
Ve l'avevamo promesso, e siamo di nuovo qui.
In principio, abbiamo tentato - e percorso - la strada del social forum. Una strada che è stata ricca di gratificazioni, che ha dato ai lavori che qui ripubblichiamo una visibilità senza precedenti e insperata, e la cui novella notorietà, forse, ha infastidito qualcuno.
C'è chi ha parlato della CIA, chi del Vaticano, chi di... ma sbagliavano tutti. O forse no, avevano tutti ragione. Ma un ruolo predominante l'ha avuto - anche qui! - il fantomatico spread! Guai quando sono gli altri a contare quanto gli manca per raggiungere i propri involontari avversari, dopo esserne stati sorpassati. Perché corrono subito a piangere da papà, per far castigare chi ha fatto il passo più lungo della (loro) gamba. Ma quando certi sogni si avverano, il risultato non è sempre come ce lo si aspetta.
Perché in castigo ci siamo andati. E senza piangerci addosso, abbiamo deciso di sfruttarlo per offrire a tutti un prodotto migliore del precedente, con una grafica - si spera - più piacevole e varia. Dove, finalmente, i vari lavori saranno visibili a dimensioni degne di loro. E di quell'artista la cui bravura spiega perché ci ritroviamo tutti qui.
Prima di cominciare, però, vogliamo riprendere, aggiornandola, la nostra vecchia presentazione, a beneficio dei nuovi arrivati, che speriamo sempre più numerosi:
Un ruolo indiscutibile nell'affermazione del fumetto erotico popolare degli anni '70 lo ebbero splendide ed accattivanti copertine realizzate con inconfondibile stile pittorico.
Furono in diversi a cimentarsi in quest'originale ed italianissima forma d'arte, ma purtroppo, come accade spesso, i loro nomi sono circolati a lungo soltanto entro una ristretta cerchia di esperti ed appassionati.
Emanuele Taglietti è senz'altro uno dei più rappresentativi tra questi Artisti, di cui molti ricorderanno le copertine di Playcolt (dal 1974), Zora, Belzeba, Wallestein, Vipera Bionda, Attualità nera, Sukia, Ulula, Moschettiera, la Poliziotta, Mafia, 44 Magnum...
Questo blog, complementare alla sua omonima pagina su facebook, si propone con essa l'ambizioso scopo di rendere adeguato omaggio alla sua vastissima e per nulla limitata attività, (ri)proponendone all'attenzione del pubblico una panoramica il più possibile completa.
Cogliamo l'occasione per ringraziare gli amici del forum VintagErotiComics per l'aiuto prestatoci nell'identificazione e nella datazione di molte delle cover pubblicate.
Complimenti allo splendido lavoro fatto,veramente uno spettacolo! (Squitty).
RispondiEliminaStraordinario blog per un artista fantastico, grazie di non averci lasciati orfani dopo la sciagurata iniziativa attuata ai vostri danni dal noto social network, che deve far riflettere sul suo livello di libertà
RispondiEliminaF A N T A S T I C O !! Dopo l'amarezza per la chiusura del Fan Club sul noto social network, con immensa gioia vedo nascere questo spettacolare blog molto ben curato. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie mille! Ma senza l'incoraggiamento, l'affetto e la collaborazione che abbiamo avuto in questi mesi non sarebbe stato possibile! Cmq... siamo solo all'inizio! :)
RispondiEliminaciao, scusa se scrivo qui ma non sono riuscito a trovare una mail.
Eliminasapete indicarmi dove trovare degli originali di taglietti?
grazie
Claudio
new.devilman@virgilio.it
fantastico! vi seguirò con grande passione e vi linkerò su facebook :D francesco elisei
RispondiEliminaL'Arte è Arte, ed è giusto dare una rinnovata visibilità al grande Emanuele Taglietti, le cui Opere si devono apprezzare come Arte pura. Il soggetto non conta, conta la maestria nel realizzarlo!! Grande :D
RispondiEliminaDario_Genova
Dopo la tempesta viene sempre il sereno..e questo blog scalda quanto i raggi del sole!! Sono entusiasta! Emanuele e Katia SIETE FORTI!!!! Veronica Lo Presti.
RispondiEliminaEdifumetto comic books were reprinted in many countries around the world. Taglietti's covers are world famous. Now it is time to recognize the artist behind the art! Congratulations, my friend. - M. Alfrey
RispondiEliminaBentornato! Una vergogna quello che è successo con Facebook, tra l'altro questo ha messo in evidenza una debolezza di questo social network. Auguro a Emanuele che questo blog abbia ancora più fortuna e risonanza del primo fan club.
RispondiEliminaGermano
Una grande gioia per gli occhi questo blog, "vitalizzato" con grande cura da amici-collezionisti, molto esperti del settore.
RispondiEliminaUn dovuto omaggio al grande Emanuele Taglietti!
Paolo Recano